Abbiamo passato buona parte della nostra infanzia a memorizzare delle informazioni ed a sviluppare
la nostra intelligenza razionale.
Ma nessuno ci ha insegnato a creare delle relazioni veramente armoniose.
Le regole di condotta trasmesse con cura dai nostri genitori ed i nostri insegnanti cercavano principalmente
di socializzare e regolare il nostro comportamento. Questo atteggiamento, ben elevato e socialmente
appropriato, rimane spesso in contraddizione con le nostre emozioni ed i nostri desideri,
non riconosciuti nè definiti consapevolmente.
Come gestire l’equilibrio tra l’ intrusione e la distanza con i nostri familiari, amici e colleghi?
Come percepire e gestire con semplicità e sicurezza le nostre emozioni e le nostre relazioni umane?
Intraprendiamo un viaggio di un fine settimana in seno alla nostra famiglia per decodificare il sistema
relazionale che abbiamo configurato inconsapevolmente ed attraverso analisi, informazioni, esercizi,
condivisioni, giochi e due sedute di Rebirthing diamoci la possibilità di:
•Prendere coscienza dei nostri veri sentimenti nei confronti di ognuno dei nostri fratelli e sorelle
o nei confronti del fatto di essere figli unici.
•Vedere come abbiamo riprodotto, nel corso della vita, relazioni simili a quelle che abbiamo avuto
con i nostri fratelli e sorelle.
•Valutare la ripercussione di emozioni come la gelosia, la rivalità, l’attrazione sessuale proibita,
l’abuso d’autorità o la competizione nelle nostre relazioni.
•Capire come l’influenza del nostro “ruolo” in seno alla nostra famiglia è continuato nella nostra vita.
•Gestire la disapprovazione, la critica e il conflitto nella nostra espressione.
•Sviluppare la capacità e il piacere di collaborare e riuscire in gruppo.
•Comunicare e condividere in modo più vero, più giusto e più sano.
•Stabilire comportamenti che favoriscano la riconoscenza e il rispetto.
Questo seminario si rivolge:
– Ai figli unici, per misurare l’importanza dell’assenza di un pari nella famiglia.
– A tutti gli altri, per apprezzare meglio l’influenza che ogni fratello e sorella ha avuto nella sua vita.
– Ai genitori, per accompagnare in modo più consapevole le relazioni tra i figli.
– A tutti coloro che desiderano migliorare le proprie relazioni con amici e colleghi.
– A chi pensa che la pace si costruisce iniziando dalle persone che ci sono vicine.